La gestione di Acs promette di trasformare il volto del Comunale: aperto tutto l'anno con cinema d'autore, nuovi arredi e un bar-ristorante VIDEO

TERAMO – (bv) Un teatro ‘innovativo’, aperto 365 giorni all’anno, con un front-office dedicato al rapporto con i cittadini, una programmazione differenziata per soddisfare le esigenze di grandi e piccini e un bar-ristorante sempre operativo e parte integrante delle attività dello stabile. Sono solo alcune delle novità proposte da Abruzzo Circuito Spettacolo, il circuito multidisciplinare regionale diretto da Eleonora Coccagna, nuovo gestore del Teatro Comunale di Teramo per i prossimi 12 anni (sei iniziali con rinnovo di altri sei) dopo il bando ‘pastrocchio’ annullato dal Tar e la successiva esclusione della Solti di Velletri dalla gara. L’Acs, che si è aggiudicata la gara con un canone annuale di 28 mila euro (10mila in più rispetto a quanto fissato come base d’asta del Comune) subentrerà a partire dal 1° luglio, alla scadenza della gestione provvisoria affidata dal Comune alla Solti, per garantire lo svolgimento della Stagione di prosa della Primo Riccitelli e degli altri eventi già in programma in Teatro. Le giornate libere a disposizione del Comune saranno 25 (5 in più di quelle richieste dall’amministrazione ne bando). L’Acs ha presentato questa mattina la sua programmazione, varia e differenziata. Lo hanno fatto il direttore del circuito, Eleonora Coccagna, il presidente e responsabile della prosa, Federico Fiorenza, e il responsabile del teatro per ragazzi e della prosa, Zenone Benedetto, ed Amelia Gattone Rubicini, componente del Cda. Dalla prosa classica alla danza, dalla nuova drammaturgia alla musica e al circo contemporaneo, in un programma in cui ci sarà spazio anche per il cinema e il teatro dei ragazzi, anche mediante la sinergia con le scuole.

«Il Comunale – ha continuato Eleonora Coccagna – sarà aperto tutti i giorni dell’anno e sarà utilizzato tutto. Durante i sopralluoghi abbiamo visto spazi sconosciuti al pubblico e utilissimi, come foresterie per gli artisti, sale prova per non utilizzare sempre il teatro e ottimizzare i costi, uffici e tanti altri spazi che all’occorrenza saranno messi a disposizione anche delle associazioni culturali del territorio che non hanno una sede propria, e con le quali abbiamo tutte le intenzioni di collaborare e discutere progetti comuni». Tra gli interventi in programma il rifacimento delle tre facciate esterne dell’edificio, la realizzazione di un bar-ristorante e l’eliminazione delle poltrone rosse per le quali – fa sapere il direttore Acs – serviranno non meno di 150mila euro. Avremo anche modo di candidarci al nuovo bando che il Ministero ha pubblicato per il Cinema e riallestire lo spazio per ospitare il cinema, ma con un’offerta diversa e non concorrenziale a quella dello Smeraldo. L’obiettivo – ha concluso Eleonora Coccagna – è quello di rigenerare il pubblico che sta invecchiando, coinvolgere i più piccoli e creare una programmazione di qualità. Stiamo già lavorando alla programmazione 2017-2018 che sarà presentata all’inizio di aprile».

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